viernes, 16 de septiembre de 2011

desiderata a passerini

La resa
Documento filmato(non attivo in questa versione)
Soldati austriaci feriti sul fronte orientale

14 giugno 916. Il fuoco russo si fa più spaventoso-la truppa è estenuata, inebetita. Alle ore 17.30 mentre il sole sta per sparire i russi montano all’attacco-il fuoco di entrambe le artiglierie si fa terribile, quella austriaca tira corto e spara su di noi-scoppia violento un uragano-tutti perdono la testa-non si capisce più niente-l’acqua invade le trincee e raggiunge la cintola-non si vede ad un metro di distanza. Le artiglierie si assopiscono-ritorna la quiete-i russi, ostacolati dal temporale, ànno dovuto ritirarsi nelle loro posizioni-siamo senza una cartuccia.15 giugno 916, ore 9. L’artiglieria russa riprende il fuoco.Ore 12. Saluto Graf. "Io resterò" dico "buona fortuna" mi risponde.Ore 16.15. Si ordina la ritirata mi fermo in una trincea parallela 100 m. più indietro di quella abbandonata. Sparo.Ore 16.30. Stringo la mano al primo soldato russo, è un giovanotto siberiano. La partita con l’Austria è liquidata.
(Giuseppe Passerini)
Trincea sul fronte orientalesoldati austriaci e russi fraternizzano