viernes, 10 de julio de 2009

desiderata a la identidad


Austríacos o italianos en Italia, de Austria?

L'intricata questione dell'identità trentina. La intrincada cuestión de los treinta.


para ustriaci d'Italia" o "Italiani d'Austria" ? Dilemma costitutivo di una regione di confine, che proprio dalla sua dualità sembra trarre l'impronta originaria e originale. Un dualismo che francamente non ritengo di sciogliere né in un senso né nell'altro: ciascuno in coscienza si sente più o meno italiano, più o meno europeo, anche austriaco o americano se proprio vuole; lasciamogli questa libertà. Del resto, è lo stesso Baldi (Massimo Baldi, Austriaci d'Italia. Tra storia dimenticata e identità , Edizioni UCT, Trento 2005) a ricordarcelo citando Renan: la nazione è un plebiscito quotidiano, una libera scelta che si fonda o si dovrebbe fondare sulla maggioranza dei consensi. ustriaci de Italia "o" los italianos de Austria? dilema incorporación de una región fronteriza, que por su propia dualidad parece dibujar el sello original y original. Un dualismo que francamente no creo que sea disuelto o en un sentido " otros: cada conciencia se siente más o menos el italiano, más o menos europeos, austriaco, o incluso si EE.UU. quiere; lasciamogli que la libertad. Por otra parte, es el mismo Baldi (Massimo Baldi, los austriacos en Italia. Entre olvidado la historia y la identidad Publicado TCU, Trento 2005) citando a Renan para recordar a la nación es un plebiscito diario, una opción libre que se basa, o debe basarse en consenso mayoritario.

E allora perché non pensare che anche l'identità individuale o collettiva è una scelta, il prodotto di una costruzione culturale, politica e sociale? Entonces, ¿por qué no pensar que la identidad individual o colectiva, es una elección, el producto de una construcción cultural, política y social? Perché porre al contrario una identità trentino-tirolese ipostatica, una Heimat alpina, magari da innalzare a presidio contro non più gli assalti del nazionalismo ultrà dei tempi andati ma l'insidiosa penetrazione del mercato globale ol'omologazione "padana"? ¿Por qué no pedir a la identidad de Trentino-Tirol hipostática, un Heimat Alpes, tal vez por el aumento de la cobertura a no más de agresiones contra el ultra nacionalismo de antaño, pero la insidiosa penetración en el mercado mundial o la concesión de "Padana?

A me pare che questa difesa ad oltranza dell'identità originaria tirolese avvicini molto Baldi ai suoi invisi avversari, gli irredentisti ed i nazionalisti coi quali ho acquisito una certa dimestichezza; in fondo basta cambiare l'oggetto: metti al posto della Patria l'Euregio; al posto dell'identità italiana quella trentina. Creo que esta defensa de la excesiva tirolés Baldi original muy cerca de sus adversarios invisibles, los nacionalistas y con irredentistas que he adquirido una cierta familiaridad, básicamente cambiar el tema: poner en marcha de la patria Euregio , en lugar del italiano Trentino. Il gioco è fatto. Eso es todo.

C C

hi si occupa di storia sa che memoria e identità viaggiano strettamente correlate: è volgendosi al passato e rileggendolo secondo categorie proprie che l'individuo si dà un'identità, sceglie determinate appartenenze, negandone altre. hola trata de la historia sabe que la memoria y la identidad están estrechamente relacionados con el viaje: se trata de volver atrás y leer de nuevo su segunda categorías que el individuo se da una identidad, elige ciertas pertenencias, negando otros. Il soggetto, mentre compie questa operazione, non è tuttavia mai solo: sin dalla nascita ciascuno di noi è inserito in un "quadro sociale" – penso in proposito agli studi di Maurice Halbwachs – vale a dire in un gruppo più o meno allargato, reale o immaginario; un sodalizio che eccede le limitazioni spazio-temporali per comprendere individui di regioni ed epoche lontane fra loro. El tema, al tiempo que logra esto, sin embargo, no es por sí sola nunca desde su nacimiento, cada uno de nosotros es parte de un "social" - Creo que a este respecto los estudios de Maurice Halbwachs - es decir, en un grupo más o menos ampliada, real o imaginario, una asociación que supera las limitaciones de espacio y tiempo para las personas a comprender las regiones y los últimos entre sí.

In tale ottica la memoria collettiva costituisce un'entità viva e mutevole, dipendente dalle sollecitazioni esercitate nel presente dai membri "attivi" del gruppo sociale di riferimento. A tal fin, la memoria colectiva es un vivo y cambiante, un funcionario de las fuerzas ejercidas por los miembros de este "activo" del grupo social de referencia. Ma i "quadri sociali" cambiano nel tempo, evolvono e pure talvolta si estinguono: non una memoria unica e monolitica si propone dunque alla nostra riflessione, ma una pluralità di memorie (e identità) tutte egualmente meritevoli di rispetto e considerazione. Pero el "marcos sociales" cambian con el tiempo, evolucionar e incluso a veces caducará: ni una sola memoria monolítico, por lo que proponemos para nuestra reflexión, sino una pluralidad de memorias (y la identidad), todos son igualmente dignos de respeto y consideración.

Chi può infatti decidere quale tradizione sia veramente idonea, esclusiva e autenticamente "trentina"? ¿Quién puede decidir que la tradición es realmente el caso, exclusiva y auténtica "treinta"? Forse quella cattolica o quella socialista o ancora quella liberale e nazionale? Tal vez la católica o socialista o liberal, ya nivel nacional? E' storicamente poco corretto screditarne una a vantaggio dell'altra in base a meschini calcoli numerici ed ai rapporti di forza: anche se il movimento nazionale fu in Trentino minoritario (ma estremamente attivo) o forse proprio perché lo fu, dovremmo chiederci come esso sorse, perché nacque –considerata la sua natura sovversiva, contro il sistema, non ebbe vita facile – cosa spinse questi uomini a pensarsi d'un tratto diversi, a darsi una nuova appartenenza, una nuova identità; dovremmo cercare di capire anziché rifiutarlo ed espellerlo dalla storia e dalla memoria collettiva. E históricamente correcto desacreditar un poco de beneficio sobre la base de una estrecha cálculos numéricos y el equilibrio de poder, incluso si el movimiento nacional fue en Trentino minoría (pero muy activa), o tal vez precisamente porque era, debemos preguntarnos cómo se ha construido porque nació-dado su carácter subversivo, contra el sistema, no tiene fácil la vida - lo que llevó a estos hombres a pensar de otro, para lograr una nueva composición, una nueva identidad, que debemos tratar de entender en lugar de rechazarlo y expulsarlo de historia y memoria colectiva.

La questione centrale rimane perciò sulla base di che criteri si riscriva la storia. La cuestión central es, pues, según los criterios que reescribir la historia. Baldi col suo saggio si propone di correggere un grave vuoto di memoria prodotto dall'opera snazionalizzatrice di irredentisti e fascisti al fine di restituire ai Trentini d'oggi le loro vere radici: vuole insomma dirci "di che pasta siamo" perché le varie traversie occorse ce lo hanno fatto dimenticare. Baldi, con su ensayo pretende corregir un grave vacío de la memoria producto de la desnacionalización de irredentistas y fascistas, a fin de volver a trentinos hoy su verdadera raíz: en pocas palabras, nos quiere decir "que la pastelería", porque los distintos infortunios ocurrió Tenemos que olvidar.

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a attenzione: la tesi che Baldi espone muove a mio avviso da esigenze presenti e pressantemente attuali; bisogna "salvare" l'istituto regionale-autonomistico dalle mire rapaci delle regioni confinanti (è noto che Veneto e Lombardia chiedono da anni di godere del medesimo nostro status , considerando l'autonomia mero privilegio). a la atención: la opinión de que expone Baldi pasar en mi opinión debe estar presente y el presente de recursos, hay que "salvar" a la institución de la autonomía regional presa fango de la frontera (se sabe que el Veneto y Lombardía se preguntan desde hace años a gozar de los mismos que estado, mientras que la autonomía mero privilegio). All'origine della ricostruzione storica e dell'analisi sociologica vi è insomma un assunto giustificazionista: è lo stesso autore ad esplicitarlo nella seconda parte del volumetto (pp. 85-98), lanciando allarmati moniti contro la perdita dell'identità trentina e la rinuncia alla propria alterità; come se l'autonomia e la "trentinità" fossero dei valori incontrovertibili, non soggetti all'azione del tempo. Detrás de los análisis históricos y sociológicos, hay una palabra tomada giustificazionista es el autor para explicar la segunda parte del libro (pp. 85-98), el lanzamiento de advertencias de alarma acerca de la pérdida de treinta y renuncia a su alteridad, como si la autonomía y el "Trentino" incontrovertibles valores no están sujetos a tiempo. La storicizzazione del tema serve perciò a dare prova delle solide radici di tale tesi; in questo senso è necessario marginalizzare tutte le "voci contro", quelle espressioni più o meno significative della storia del Trentino che contraddicono il postulato autonomista. El tema histórico es, por tanto, para demostrar las sólidas raíces de este argumento, en este sentido es necesario para marginar a las "voces en contra" de las expresiones más o menos importantes en la historia de Trentino en contradicción con el postulado de que la independencia. Fra esse in primis vi è l'irredentismo. Entre ellos es el primero de irredentismo.

Massimo Baldi si fa in sintesi portavoce-portatore – con pieno diritto – di una memoria parziale (nel senso che rappresenta una parte, un gruppo) trentino-tirolese ed antinazionale, realmente radicata e molto ben coltivata. Massimo Baldi le de un vistazo-Portavoz portador - con todos los derechos - una parte de la memoria (en el sentido de que es parte del grupo) y el Trentino-Tirol antinacional verdaderamente arraigado y bien cultivado. Peccato che memoria e storia seguano spesso percorsi divergenti e non lineari: cambia il punto di vista di chi le produce, cambia la percezione del tempo, della durata; cambiano anche gli scopi per cui ci si pone all'opera. Lástima que la memoria y la historia a menudo siguen caminos divergentes y no lineales: cambia el punto de vista de los que producen, los cambios en la percepción del tiempo, la duración, el cambio de la finalidad para la que existe en el trabajo.

Talvolta storia e memoria sono palesemente in contraddizione: "La memoria non ne voleva sapere della storia" ha osservato il professor Mario Isnenghi durante le manifestazioni per il Progetto Memoria (Teatro sociale, Trento, 16 giugno 2005) riferendosi alla storia otto-novecentesca di Venezia ed alla vitale contromemoria riscontrata fra alcuni degli intervistati, secondo i quali la fine della storia della città coincideva con la caduta della Serenissima e non aveva senso andare oltre. A veces, la historia y la memoria están claramente en contradicción: "La memoria no quiere conocer la historia", comentó el Profesor Mario Isnenghi durante las manifestaciones para el Proyecto Memoria (Teatro sociale, Trento, 16 de junio de 2005), refiriéndose a los ocho del siglo XX la historia de Venecia y vital contromemoria encuentra entre algunos de los encuestados, según la cual el final de la historia de la ciudad coincidió con la caída de la Serenísima y no tenía sentido ir más lejos.

Forse anche noi dovremmo prestare attenzione e fare un uso maggiormente critico del prezioso bagaglio di memorie disponibili. Tal vez debería prestar atención y tener un uso más crítico de la tienda de recuerdos preciosos disponibles.

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nfine è importante ricordare che lo scopo di chi scrive storia non è fare una ricostruzione a tesi ma accertare nei limiti del possibile la verità dei fatti. nfine es importante recordar que el propósito de que escribe la historia no se hace una reconstrucción de tesis, sino a determinar la medida de lo posible la verdad de los hechos. Mi permetto perciò di aggiungere solo un paio di notazioni sul testo in esame: segnalare alcune palesi imprecisioni che a mio avviso nascono proprio dall'approccio argomentativo-dimostrativo individuato sopra. Por lo tanto, sólo añadir un par de anotaciones sobre el texto que se examina indican algunas inexactitudes evidente que creo que nacen de la propia demostración argumento anteriormente mencionadas.

Falso è infatti affermare che i 700 volontari trentini per l'Italia del 1915-1918, riunitisi nella Legione omonima costituissero "una semplice associazione di interessi con il compito di presidiare le strutture economiche e militari occidentali in Estremo Oriente" . Es falso decir que los 700 voluntarios de la región Trentino Italia de 1915-1918, que se reunió en nombre de la Legión constituía "una mera asociación de intereses con la tarea de proteger a los militares y las estructuras económicas en el oeste de Extremo Oriente." (p.36) I settecento in questione militarono al contrario dispersi nei vari corpi, sul fronte italiano; divisi dal Comando Supremo che diffidava, in genere a torto, della loro fedeltà; su di essi, sulla loro scelta sono consultabili ottime tesi di laurea e non mancano documenti d'archivio. (pág. 36) Los siete cien en contraste con los militares dispersas en varias partes, en el frente italiano, dividido por el Comando Supremo que formal, generalmente para mal, de su lealtad; en ellos, su elección se ve mejor tesis y hay documentos de archivo.

Ancora più stonata suona di conseguenza l'affermazione seguente secondo cui molti fra i volontari furono arruolati "al termine di una pressante opera di convincimento da parte delle alte sfere militari e non potevano pertanto essere considerati degli irredentisti" .(p.36) Un decreto emanato dal Comando Supremo Italiano nel gennaio del 1918, dopo numerosi preavvisi, vietò di fatto ai Trentini e Triestini arruolati di andare in prima linea, con loro grande delusione: sono queste le pressioni persuasive, gli incoraggiamenti cui si allude? Afinar aún más juega en consecuencia a raíz de la declaración de que muchos de los voluntarios fueron reclutados "al final de una urgente labor de convencimiento por parte de altos mandos militares y, por tanto, no podría ser considerado como irredentistas." (P.36) Un decreto expedido por el Comando Supremo italiano en enero de 1918, después de muchas advertencias, de hecho prohibió a trentinos y Triestini inscrito para ir a la primera línea, con su gran decepción: esas son las presiones de persuasión, el estímulo que usted alude?

E ancora si può davvero tranquillamente etichettare l'irredentismo quale fenomeno esogeno , sorto per l'attiva propaganda culturale di associazioni che avevano sede prevalente nel sud Italia?(p.13). Y que realmente pueden etiquetar el fenómeno exógeno como el irredentismo, construido por la activa propaganda de las asociaciones culturales que se encuentran principalmente en el sur de Italia, (pág. 13). Mi pare un giudizio sbrigativo e poco rispondente ai dati reali. Creo que un juicio apresurado y que no se ajusten a los datos reales.

Non è negando in blocco la faticosa nascita e lo sviluppo del movimento nazionale che si fa un buon servizio alla storia ed alla memoria collettiva trentina: gli abusi di identità sono sempre in agguato. No es difícil negar el bloque en el nacimiento y desarrollo del movimiento nacional que es un buen servicio a la historia y la memoria colectiva treinta: el abuso de la identidad se esconde siempre.